Le cambiali pagate in ritardo si ripercuotono sul merito creditizio?

Cosa succede quando magari si paga una cambiale in ritardo? Si tratta di una domanda che si pongono molti consumatori che magari hanno pagato in ritardo un titolo esecutivo e da quel momento trovano difficoltà ad interagire con banche e finanziarie per ottenere un prestito.

Il tema è stato peraltro affrontato dall’Arbitro Bancario Finanziario nel 2013, con la sentenza numero 2464, quando ha ricordato che gli istituti creditizi quando decidono di non dare corso ad una richiesta di finanziamento sono comunque tenuti a spiegare su precisa richiesta il motivo del diniego. Una precisazione importante, alla luce del fatto che molto spesso proprio le aziende creditizie tendono a cavarsela con una formuletta di rito, magari spiegando che “…la richiesta non è stata accolta perché non rispondente alla politica di erogazione del credito adottata dalla banca.”

Una formula asettica e vaga che in pratica non vuol dire niente e che lascia il richiedente nel dubbio, senza sapere quale possa essere il reale motivo del rifiuto e senza sapere quindi se sia preferibile provare a percorrere altre strade, come ad esempio il prestito con garante, ovvero aggirando il problema con la presentazione di una terza figura chiamata a fare fronte con il suo reddito o il suo patrimonio alla mancata ottemperanza del piano di rientro da parte del contraente principale.

 

Prestiti cambializzati: convengono realmente?

 

Quando si parla di prestiti cambializzati è molto importante conoscerli in maniera approfondita. Si tratta di una formula tornata in voga nel corso degli ultimi anni, accettata da società specializzate proprio perché la presenza di un titolo esecutivo le mette al riparo da brutte sorprese. In pratica se il richiedente non provvede al pagamento della cambiale l’azienda può senz’altro provvedere alla confisca del bene ipotecato per porre riparo alla perdita finanziaria che ne consegue.

Proprio le peculiarità di questa soluzione dovrebbero consigliare a cercare informazioni più approfondite, in grado di porre su un piatto della bilancia i vantaggi e sull’altro gli svantaggi e valutare con cognizione di causa la questione. Il modo migliore di reperire informazioni è proprio quello di cercarle sul web, ove molti siti sono in grado affrontare la materia in maniera professionale ed esauriente.