Sono sempre di più in Italia i nonni che aiutano i nipoti

La situazione economica e sociale del nostro Paese non è delle più floride. Nel corso degli ultimi anni, infatti, alla crisi economica si è saldata la vera e propria rivoluzione in atto nel mondo del lavoro, con la perdita di potere d’acquisto dei salari e la diffusione di forme contrattuali sempre più flessibili, se non del tutto precarie.

A risentire in maniera maggiore di questa situazione sono stati i più giovani, i quali incontrano difficoltà sempre più forti ad entrare nel mondo del lavoro, come del resto è facilmente deducibile dalle statistiche.

A fronte di queste difficoltà va registrato l’intervento sempre più diffuso dei nonni in soccorso dei nipoti, tanto che molti analisti non esitano a definire proprio la famiglia come il più grande ammortizzatore sociale oggi esistente nel nostro Paese. Anche in questo caso sono le statistiche a rivelare la reale situazione, ricordando come ormai un anziano su tre aiuti con la propria pensione i nipoti.

Una realtà la quale ha peraltro spinto la politica a prevedere un aiuto economico ai nonni che aiutano i nipoti, sotto forma di un bonus nonno, spuntato nelle pieghe della discussione relativa alla Legge di Stabilità 2018 ad opera di Area Popolare, che in pratica prevedeva un aiuto sotto forma di detrazione del 19% per gli anziani che pagano una serie di spese per i nipoti in linea retta, dalle attività sportive alle spese universitarie (affitti fuori sede compresi), passando per le spese mediche e quelle assicurative.

 

Gli aiuti sotto forma di prestiti

 

Altro aiuto che gli anziani forniscono ai giovani è poi quello che si estrinseca sotto forma di prestiti, contratti con l’evidente scopo di aiutare i bilanci familiari e aiutarli a reggere di fronte alla necessità di mantenere i giovani che non lavorano. Anche in questo caso le statistiche segnalano l’aumento di finanziamenti di questo genere, per i quali i nonni mettono a disposizione appunto il loro cedolino pensionistico. Un’abitudine sempre più diffusa almeno da parte di chi vanti entrate abbastanza consistenti e la quale dovrebbe proseguire nel futuro anche in considerazione delle permanenti difficoltà dei giovani italiani.